Tra le tante professioni nate a grappolo dalla sempre maggiore specializzazione aziendale fa capolino con una certa frequenza quella dell’esperto di business intelligence.
Non deve stupirci che, in un’epoca in cui l’analisi dati ha raggiunto livelli di sofisticazione altissimi, anche questa disciplina predittiva, che esiste da che esistono aziende strutturate, sia diventata fondamentale per aziende di diverse dimensioni.
Ma per uno studente alle prese con scelte carrieristiche non è sempre facile capire come muoversi per diventare esperto di BI. Meglio una laurea in economia o una in statistica? E l’informatica è sufficiente? Serve fare gavetta in azienda in altre mansioni, per meglio capire come funziona una macchina strutturata?
Cos’è un esperto di business intelligence
L’analista di business intelligence è quella figura che usa i dati per aiutare le aziende a prendere decisioni e a migliorare la propria efficienza. Concretamente, chi si occupa di BI ha a che fare con i dati tutto il giorno, quindi deve avere quantomeno una base di analisi matematico-statistica alle spalle.
In sostanza, se la tua carriera è in questo settore, le tue mansioni possono variare a seconda dell'azienda per cui lavora e del settore in cui opera, ma in genere prevedono l’analisi dei processi aziendali, la validazione dei dati dei clienti - ma anche dei competitor - la capacità di analizzare le metriche.
Ma il ruolo dell’analista BI non si limita all’analisi: serve anche essere in grado di coordinare il lavoro degli analisti dati, soprattutto quando l’azienda è piuttosto grande, e soprattutto definire processi di analisi per il futuro, creando buone pratiche e standardizzando i processi dove opportuno.
Come diventare analista di business intelligence
Per diventare analista di business intelligence ci sono diversi modi. Una laurea in materie statistico/matematiche/informatiche, ad esempio, e poi un corso di specializzazione o master per conseguire le hard skill necessarie.
Oppure, è possibile iniziare da uno stage universitario o post-universitario, o cercare posizioni lavorative come consulenti aziendali per conoscere diverse realtà di business e poter meglio applicare i concetti di BI acquisiti tramite studio.
Le certificazioni professionali
Un approfondimento a parte lo meritano le certificazioni professionali in BI. Ce ne sono molte online, ad esempio la Certified Solutions Expert in business intelligence di Microsoft, la certificazione Certified Business Intelligence Professional (CBIP), ma anche un master in amministrazione aziendale (MBA), ad esempio. A volte sono richieste per determinate posizioni lavorative delle specifiche qualifiche.
Come acquisire maggiore esperienza da business analyst
È necessario esaminare i requisiti di lavoro per le posizioni di analista di business intelligence a cui si è interessati per determinare se i candidati necessitano di un certo numero di esperienze lavorative rilevanti per qualificarsi per il ruolo.
Molte aziende preferiscono candidati analisti di business intelligence che abbiano maturato un'esperienza lavorativa correlata in ambito informatico, gestionale o commerciale. Potresti essere in grado di acquisire l'esperienza necessaria per il ruolo di analista di business intelligence attraverso programmi di stage e posizioni entry-level nel vostro settore, come analista di dati ad esempio.
Un consiglio valido potrebbe essere quello di iniziare per gradi. Ovvero, mentre si frequenta un corso di Business Intelligence o correlati, si può iniziare a sviluppare una serie di soft skill lavorando come consulente.
E quale modo migliore di farlo della piattaforma per il lavoro territoriale uWISE?
In conclusione, non ti resta che scoprire come proporti e quali competenze è necessario acquisire. Dopodiché, grazie ai sistemi di connessione tra aziende e forza lavoro per i ruoli di business intelligence analyst, il resto è in discesa!