Conciliare lavoro e università sembra impossibile: se stai concentrando tutte le tue energie in una sessione d’esame, come si può pretendere che tu trovi anche solo qualche minuto extra - mettiamo - per consegnare pizze?
Non sarà del tempo perso?
Il problema è il tipo di lavoro
In realtà bisogna assumere un’altra prospettiva. Quando si pensa al lavoro “da universitari”, tutti pensano al “lavoretto”: consegnare volantini, fare il rider, curare le PR in discoteca o raccogliere la frutta, o molto altro.
Tutti lavori perfettamente legittimi, ma come la prenderesti se scoprissi che esiste un modo per lavorare nel tuo settore di studio?
I modi ci sono, ovviamente, altrimenti non ne staremmo parlando.
Ma prima di darti le istruzioni operative, vediamo gli ipotetici vantaggi di avere non un “lavoretto” ma un vero lavoro che si applica al tuo settore di studio.
Lavorare nel tuo settore di studio: i vantaggi
● Curriculum: il terrore di tutti i neolaureati. In realtà il problema non è come impaginare un curriculum, ma cosa metterci dentro. Con un lavoro vero, e inerente al tuo percorso di studi, avrai un’esperienza valida da inserire nel CV, e mostrerai che sei già “qualcuno” sul mercato;
● Guadagno: si sa, consegnare pizze non è poi così redditizio. Immagina invece di lavorare come consulente in azienda, relativamente al tuo ambito di studio. La remunerazione è in media decisamente più alta;
● Formazione: molti ambiti universitari italiani sono noti per offrire un’ottima formazione teorica… tanto poi il sapere pratico si apprende sul posto di lavoro! Ci sono i tirocini e gli stage formativi, ma è molto più solida la formazione che si ha facendo una vera attività di consulenza;
● Conoscenza del mondo del lavoro: lavorare e fare l’università insieme insegna molte soft skill utilissime. Come si contratta un prezzo, come ci si interfaccia a un cliente. Insomma, scegliendo un lavoro professionalizzante imparerai ad essere professionale;
● Vantaggio sugli altri: il mercato del lavoro è una giungla. Con i vantaggi sopra elencati potrai posizionarti bene rispetto ai tuoi colleghi universitari che si dedicano solo allo studio.
È evidente che, nel mondo ideale, tutti gli studenti dovrebbero avere la possibilità di fare questa esperienza di lavoro e università contemporaneamente.
Ora la possibilità è arrivata, e non serve trascurare gli esami o impazzire tra le agenzie del lavoro. Basta iniziare a curare in modo mirati alcuni piccoli aspetti fondamentali. Vediamo quali.
Come trovare un lavoro universitario
(in linea con i tuoi studi)
1)Raccogli informazioni sul mercato
Non serve a niente iniziare a scrivere il curriculum, fare la spola tra le agenzie interinali, promuoversi con il passaparola… se prima non hai capito come gira il mercato!
Prendiamo uno studente di economia: non necessariamente andrà a lavorare come commercialista, giusto?
Ci sono decine di ruoli diversi, che prevedono competenze diverse, e che in questo momento stai apprendendo nel tuo percorso universitario.
Chiediti, quindi: quali sono le informazioni che interessano al mercato? Cosa vogliono le aziende da me?
Non è sempre facile stabilire cosa hai da offrire. Potresti ad esempio consultare un portale di ricerca di lavoro e vedere i vari ruoli disponibili, per iniziare a farti un’idea.
Non serve a niente iniziare a scrivere il curriculum, fare la spola tra le agenzie interinali, promuoversi con il passaparola… se prima non hai capito come gira il mercato!
Prendiamo uno studente di economia: non necessariamente andrà a lavorare come commercialista, giusto?
Ci sono decine di ruoli diversi, che prevedono competenze diverse, e che in questo momento stai apprendendo nel tuo percorso universitario.
Chiediti, quindi: quali sono le informazioni che interessano al mercato? Cosa vogliono le aziende da me?
Non è sempre facile stabilire cosa hai da offrire. Potresti ad esempio consultare un portale di ricerca di lavoro e vedere i vari ruoli disponibili, per iniziare a farti un’idea.
2) Trova il ruolo giusto
Ora che hai capito cosa vuole il mercato, studia i vari ruoli e valuta cosa hai tu da offrire. In alcuni casi, puoi benissimo adattarti a un ruolo specifico di consulenza senza aver completato il percorso di studi.
Ad esempio, se un’azienda ha bisogno di fare un’analisi di dati, non serve aver completato un PhD in Scienze Statistiche: puoi iniziare anche alla fine della triennale e avere competenze da vendere, utilissime per le aziende!
Ora che hai capito cosa vuole il mercato, studia i vari ruoli e valuta cosa hai tu da offrire. In alcuni casi, puoi benissimo adattarti a un ruolo specifico di consulenza senza aver completato il percorso di studi.
Ad esempio, se un’azienda ha bisogno di fare un’analisi di dati, non serve aver completato un PhD in Scienze Statistiche: puoi iniziare anche alla fine della triennale e avere competenze da vendere, utilissime per le aziende!
3) Scrivi il curriculum (e poi cancellalo!)
Scrivere il curriculum è fondamentale, ma per chi è alle prime armi nel mondo del lavoro può essere controproducente. Lo ripetono sempre gli esperti di risorse umane: il curriculum va personalizzato a seconda dell’azienda!
Ad esempio, se vuoi diventare consulente in una casa automobilistica di lusso, potrebbe essere utile scrivere che hai una passione per i motori.
Se vuoi lavorare in un’azienda di software, magari è un’informazione irrilevante. Meglio dire che hai imparato a programmare in Java quando avevi 7 anni!
Al di là degli esempi: crea una struttura di curriculum che contenga le esperienze più rilevanti della tua vita, ma poi personalizza ogni dettaglio a seconda dell’azienda a cui lo manderai.
Scrivere il curriculum è fondamentale, ma per chi è alle prime armi nel mondo del lavoro può essere controproducente. Lo ripetono sempre gli esperti di risorse umane: il curriculum va personalizzato a seconda dell’azienda!
Ad esempio, se vuoi diventare consulente in una casa automobilistica di lusso, potrebbe essere utile scrivere che hai una passione per i motori.
Se vuoi lavorare in un’azienda di software, magari è un’informazione irrilevante. Meglio dire che hai imparato a programmare in Java quando avevi 7 anni!
Al di là degli esempi: crea una struttura di curriculum che contenga le esperienze più rilevanti della tua vita, ma poi personalizza ogni dettaglio a seconda dell’azienda a cui lo manderai.
4) Trova il portale giusto per lavorare e fare l’università contemporaneamente
La stragrande maggioranza dei portali per la somministrazione di lavoro contengono offerte per “lavoretti”, e non lavori di consulenza in grado di darti un reale vantaggio professionale. Anche sui portali che fanno da intermediari per le consulenze, spesso le aziende “non si fidano” del neofita, e scelgono professionisti con anni di carriera alle spalle.
Ora, immagina questo scenario: un portale in cui le aziende che si iscrivono comprendono il valore di una competenza aggiornata ed energie fresche.
Insomma, un portale di intermediazione tra aziende che credono che tu in quanto studente abbia qualcosa di valido da dare loro, dietro un compenso come consulente.
Immagina che la piattaforma in questione faccia da intermediaria per la chat, per i pagamenti, anche per trovarti il ruolo giusto a seconda del tuo percorso di studi.
La stragrande maggioranza dei portali per la somministrazione di lavoro contengono offerte per “lavoretti”, e non lavori di consulenza in grado di darti un reale vantaggio professionale. Anche sui portali che fanno da intermediari per le consulenze, spesso le aziende “non si fidano” del neofita, e scelgono professionisti con anni di carriera alle spalle.
Ora, immagina questo scenario: un portale in cui le aziende che si iscrivono comprendono il valore di una competenza aggiornata ed energie fresche.
Insomma, un portale di intermediazione tra aziende che credono che tu in quanto studente abbia qualcosa di valido da dare loro, dietro un compenso come consulente.
Immagina che la piattaforma in questione faccia da intermediaria per la chat, per i pagamenti, anche per trovarti il ruolo giusto a seconda del tuo percorso di studi.
Benvenuto/a in uWISE.
Il portale uWISE per gestire lavoro e università
uWISE è un portale innovativo che parte da una missione sociale: mettere in contatto i giovani universitari e neolaureati con il mercato del lavoro.
uWISE non ti chiede un curriculum standard, ma ti aiuta un passo alla volta nella compilazione del tuo profilo. Per trovare il tuo ruolo, ti basta scegliere tra i vari profili professionali proposti, caricare una tua foto e una descrizione delle tue skill.
Dopodiché, saranno le aziende a cercarti come consulente!
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I vantaggi di una soluzione unica
Essere su uWISE è un po’ come dare lezioni private: puoi scegliere quando, dove, come, e la tariffa. Ti basta dialogare con il tuo cliente in chat!
Dopo aver iniziato, sul tuo profilo compariranno i primi feedback dei clienti. Ti daranno consigli, spunti per migliorare, e spiegheranno a cosa è servita la tua preziosa consulenza.
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